Esiste uno stretto rapporto di interdipendenza fra il nostro modo di respirare e le nostre emozioni. Basti pensare a come accelera il respiro in un momento di forte paura o quando siamo arrabbiati e come, invece, ha un ritmo lento quando siamo tranquilli. In virtù di questa interdipendenza fra mente e respirazione i grandi meditatori orientali fin dall’antichità hanno scoperto che basta fermarsi ed osservare il ritmo respiratorio affinché quasi subito questo si plachi e con esso anche la mente. E così hanno messo a punto e tramandato moltissime tecniche respiratorie, utili per migliorare lo stato d’animo e placare le emozioni disturbanti.
Nell’ora dedicata alla meditazione e al respiro consapevole (PRANAYAMA in sanscrito) impariamo ad armonizzare la nostra energia profonda attraverso tali tecniche che spaziano dalla classica meditazione SHINÈ, di origine tibetana, alle più recenti proposte del MAESTRO OSHO. Dalle visualizzazioni mirate alla danza estatica, dalla moderna MINDFULLNESS (oggi molto di moda), all’utilizzo di mantra (ripetizioni di formule sacre).
Non è obbligatorio sedersi a gambe incrociate, ognuno può adottare la posizione che meglio si addice alle proprie esigenze, anche stando comodamente seduti su una sedia, per favorire una maggiore quiete interiore durante la pratica.
Il punto di arrivo è un animo più sereno, una mente più tranquilla e pacifica, maggiore spazio interiore e uno stato di piacevole rilassamento.